Definire la pratica della musicoterapia non è cosa semplice, poiché essa si presenta in una moltitudine di metodiche, elementi e indirizzi e come sovente avviene anche nell'arte, ognuno trova o crede di aver trovato un'esauriente definizione, invece gli orizzonti sono infiniti.

Essa è un corpus di rapporti, interazioni, relazioni sociali che tramite la presenza del terapeuta si instaurano, in vista di un miglioramento psico-fisico-sociale.

Definizione

Per meglio comprendere ciò che di variegato, multidisciplinare è possibile rintracciare nell'approccio musicoterapico, possiamo avvalerci dello scritto diBruscia "Definire la musicoterapia", che analizzando la molteplicità delle funzioni tenta di considerare la musicoterapia come una disciplina unificatrice:

"La musicoterapia è un processo (evolutivo, educativo, interpersonale, artistico, creativo, scientifico) sistematico (la terapia si articola normalmente in tre fasi: accertamento, trattamento, valutazione) di intervento (in terapia o come terapia: empatica, di confronto, di connessione, di espressione, di comunicazione, interazione, esplorazione, influenza, motivazione, convalida) ove il terapeuta aiuta il cliente (portatore di: deficit, trauma, menomazione, inabilità, handicap, eccezionalità, anormalità, problemi di vita), a migliorare il proprio stato di salute (la terapia spesso coincide con: la guarigione, l'educazione o la crescita, cioè il miglioramento di sé), utilizzando le esperienze musicali (attive e ricettive a livello: pre-musicale, musicale, extra-musicale, paramusicale o non-musicale) ed i rapporti (autentico, trasferenziale) che si sviluppano attraverso di esse come forze dinamiche del cambiamento (fisiologico, psicofisiologico, sensomotorio percettivo, cognitivo, comportamentale, musicale, emozionale, della comunicazione, interpersonale, della creatività)".

Un incontro multimediale nel quale i vari aspetti psichici, sociali e cognitivi nel rispetto di un auspicabile programma riordinatore, tentano di trasformare l'esperienza musicale in un atto nel quale ogni aspetto dell'individuo, ma anche dello spazio e del tempo vengono coinvolti.

Organizzazione

L'organizzazione è il processo verso il quale opera con più forza la musicoterapia.

Parole chiave: organizzazione, ordine, status, ruolo, personalità. Ogni popolo sviluppa una propria lingua, così come la propria musica, quindi culture diverse hanno musicalità diverse. Ciò dipende dalle necessità di espressione e di comunicazione. I singoli individui, all'interno della stessa cultura, usano segni per comunicare, affinché la relazione sociale risulti almeno soddisfacente.

Ritmo e musica

L'energia attivata dal suono è procurata dal ritmo. E' il ritmo ad agire quale ordinatore, organizzatore, riequilibratore; sia individualmente che socialmente. Esempio del ritmo universale delle ninne-nanne; di metronomica regolarità, con funzione psichica di dondolamento.

La musica, perché venga seguita, deve dare all'ascoltatore la possibilità di poter battere il tempo; armonia e melodia vengono supportati dal ritmo.

Sensazione musicale

La sensazione musicale non si realizza con la sola componente fisico-fisiologica ma oltre la componente biologica sono necessari gli aspetti: sentimentali, cognitivi e spirituali.

  • a) azione biologica: riguarda i processi fisiologici quali il ritmo respiratorio, la frequenza cardiaca, la conduzione cutanea, ecc.
  • b) azione sentimentale: riguarda la sfera affettiva ed emozionale.
  • c) azione cognitiva: riguarda la didattica, l'estetica e l'educazione.
  • d) azione spirituale: riguarda la trascendenza, la spinta verso il sovraumano, oltre la coscienza individuale, verso la totalità.

Nella musicoterapia devono venire coinvolti tutti e quattro i livelli.

Indicazioni

L'influenza è soggettiva e dipende dai condizionamenti culturali, sociali e dalle qualità e attitudini individuali.

La musicoterapia interagisce positivamente su quegli individui con disordini comportamentali, e con i minorati e subnormali, perchè esercita una positiva influenza orientativa: li guida, li orienta, li supporta.

Nella musicoterapia la disciplina più inerente è la sociologia, difatti il trattamento musicale si propone il raggiungimento di un salutare adattamento sociale. La musica propone dei modelli positivi perchè essa si basa su: ordine, precisione, disciplina. L'ascolto della musica, perché possa assumere un valore terapeutico, deve essere accompagnato dalla presenza del terapista che indirizza e sorveglia.

RIMANDI:

  • MASSAGGIO SONORO
  • METODO MUSICALE YAMAHA
  • FONOTERAPIA
  • KODALY (Metodo)
  • ORFF
  • TERAPIA DELLA VOCE
  • VOICING
  • METODO MUSICALE WILLEMS

 

tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.strong>strong>

Contattaci

A.E.ME.TRA. UNIVERSITÀ POPOLARE

Telefono: +39 339.6501448
E-mail: info@aemetra.it

Compila il modulo richiesta informazioni

Vieni a trovarci


View Larger Map