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Arte tradizionale tibetana sviluppatasi nelle sottoscuole derivate dallo “chan” cinese (VI sec. d.C.) ovvero dalla meditazione relativa al buddismo cinese. Lo scopo principale è quello della “liberazione” dell’uomo tramite l’illuminazione silenziosa.

Il Qi Gong Mi Zong detto anche Qi Gong Planetario Tibetano Mi Zong, si basa su otto posture dette di tipo “planetario” indicanti altrettante vie per il mantenimento dello stato di salute.

Nella sua pratica s’inseriscono particolari esercizi ginnici basati sul ritmo e sulla respirazione controllata.

In comune al Qi Gong vi è l’imitazione delle posture e dei movimenti degli animali (tigre, scimmia, orso, oca, cervo).

Inoltre somma importanza hanno le corrispondenze dei pianeti con gli organi e i corrispondenti cinque elementi. 

SOLE

Cuore, Occhi

Fuoco

LUNA

Cervello, Stomaco

Acqua

MARTE

Sangue, Vescica biliare

Fuoco

MERCURIO

Polmone, Orecchie

Aria

GIOVE

Fegato, Colon

Legno

VENERE

Rene, Vescica

Acqua

SATURNO

Milza, Ossa

Terra

 

tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.