Nella teatroterapia si ricorre all’esperienza della recitazione, che con la richiesta di coinvolgimento è in grado di mettere in atto veri processi terapeutici.

Il processo teatroterapeutico si snoda in tre percorsi, all’apparenza ludici, che in realtà provocano forti catarsi liberatorie.

Le scenografie, le luci, il copione, diventano mezzi terapeutici che, agendo sull’individuo, richiamano alla presa di coscienza del possibile cambiamento.

Nella teatroterapia si migliora l’interazione sociale, l’autostima e il rapporto con la propria entità fisica; inoltre viene assicurato un ottimo sviluppo dellacreatività.

Sovente il percorso teatroterapico ricorre allo psicodramma, quale metodologia psicoterapica specifica.

E’ il mutevole rapporto con il ruolo che fa di tale pratica un interessante mezzo terapeutico. Nei continui cambiamenti di ruoli si prospettano nuovi status, ovvero svariate posizioni nel tessuto sociale. Durante le recite, il soggetto aderisce all’ interpretazione dei molteplici ruoli, e tale adesione attivaprocessi di riordino tali da divenire eccellenti stimoli al miglioramento.

D’altronde nell’antropologia medica si colgono le presenze di svariati personaggi ai quali era affidata la salute, ad esempio lo sciamano, che nell’insieme dei mezzi utilizzati, inserivano sempre anche l’aspetto teatrale, quale il mimo, la danza, e la comprensione delle figure causanti la malattia, sovente intese quali entità negative che il terapeuta interpretava.

 

tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.

Contattaci

A.E.ME.TRA. UNIVERSITÀ POPOLARE

Telefono: +39 339.6501448
E-mail: info@aemetra.it

Compila il modulo richiesta informazioni

Vieni a trovarci


View Larger Map