Consiste in una tecnica che serve a rendere plastico il cervello, permettendo di ottenere attraverso la rieducazione della mente uno stato diconsapevolezza e di conoscenza in grado di intervenire anche sulla struttura fisica. Si sciolgono le tensioni, si rilasciano le fasce muscolari e si ritrovano sensazioni di rinnovato benessere psicofisico.

L’ideatore è Milton Trager, dal quale assume il nome il metodo.

Trager, medico statunitense contemporaneo, sviluppa a partire dagli anni Trenta una tecnica basata sulle conoscenze della bioenergetica di Reich, e in particolare sulle corazze muscolari; egli credeva che tra mente e corpo ci fosse una continua relazione.

Il pensiero

Ogni rigidità muscolare dipende anche da una rigidità mentale, ed è quest’ultima a tenere contratti i muscoli, irrigidendo le articolazioni, modificando le posture. Si fissano nel tempo degli schemi prima mentali e poi trasmessi al fisico che man mano si consolidano e cronicizzano in eventi mio-articolari.

Ciò che emerge con forza nel metodo Trager è il binomio mente/corpo, tanto da aver coniato un termine quale la Mentastica (Mentastics), per indicare una serie di esercizi fisici nei quali è la mente ad essere coinvolta; quindi Mentastica quale ginnastica della mente trasferita al corpo.

Al binomio mente/corpo, viene aggiunto un terzo componente: l’ambiente, dando forma ad una triade mente- corpo-ambiente che nella loro completa fusione, rappresentano gli elementi ideali, per permettere all’ individuo fisso nel suo schema psico-fisico- ambientale di raggiungere nuove possibilità di espressione, suggerendo nuovi schemi funzionali, verso un migliore grado di libertà.

Il metodo

Lombalgie, cervicobrachialgie, dolori variamente localizzati sono sovente dovute a cause mentali, a impressioni, ricordi rimasti imprigionati nel corpo materiale, che si comporta come una gabbia.

Il metodo Trager vuole raggiungere le cause e non medicare la sintomatologia; tutto l’operato di rieducazione si svolge lentamente, per gradi, con dolcezza, affinché i nodi della mente si sciolgano uno dopo l’altro e alla confusione si sostituisca l’ordine, l’armonia e la presa di coscienza; solo scoprendo gli errori della mente il corpo potrà guarire.

Il metodo Trager si rivolge a tutti, ma in particolare sono le persone anziane ad averne più bisogno, difatti con il passare degli anni l’errore della mente si trasferisce sempre più sul corpo e tali accumuli sono le cause di numerosi casi di patologia che interessano la struttura scheletrica e muscolare.

L’operatore Trager interviene con il paziente sdraiato sul lettino con un particolare massaggio, manipolando le parti del corpo specifiche per rieducarlo gradualmente.

Nella stessa sessione vengono proposti dei semplici esercizi corporei eseguiti in piedi, che attraverso la mente (la Mentastica) agiscono sul corpo sciogliendo e allontanando gli stati tensivi.

Lo scopo è quello di raggiungere ciò che Milton Trager chiama l’hook-up, per indicare un ascolto consapevole delle sensazioni percepite mentre il corpo con naturalezza viene sottoposto a semplici movimenti, all’ insegna della lentezza e della dolcezza. Lo stato diversificato di coscienza che viene raggiunto durante l’hook-up è simile a quello meditativo.

Peculiarità

Il massaggio Trager si diversifica sostanzialmente dal massaggio tradizionale oltre che per il coinvolgimento mentale, anche per la tecnica applicata. Lemanualità dell’operatore risultano leggere e si avvalgono di allungamenti degli arti, dondolii, leggere trazioni.

Negli esercizi vengono coinvolti sia il corpo che la mente: prima si compie l’esercizio fisico, poi si visualizza un’azione mentale che lo ripropone e in ultimo si ascoltano le sensazioni percepite. Appresi gli esercizi, il paziente li potrà autogestire, riproponendoli durante l’arco della giornata, in quella che viene chiamata parte attiva.

Per apprendere il metodo Trager, è necessario un ciclo di una decina di sedute (sessioni). La durata di ogni incontro è di circa un’ora.

Indicazioni

Cosa si cura: dolori di schiena, lombalgie, colpi di frusta, rigidità muscolare, difetti di postura, dolori cronici alle vertebre, disturbi alle anche e alle ginocchia, lenire i dolori nelle varie parti del corpo.

Serve per: rassodare i tessuti, controllare il peso corporeo, vincere le tensioni, acquisire consapevolezza, rilassare il corpo e la mente, prevenire il mal di schiena.

 

tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.

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