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Pratica antichissima strettamente legata alla musicoterapia, tanto da essere considerata come un aspetto di quest’ultima. Nei tempi antichi in ogni rito era presente la danza, accompagnata dagli strumenti musicali.

La danzaterapia o danzoterapia o dance therapy, così come oggi si presenta, si basa oltre che sulla danza, anche sulle tecniche respiratorie, il ricorso ai colori, ed in generale tutte quelle componenti in grado di stimolare la mente, tramite i processi percettivi.

Movimenti corporei, danza libera, esercizi di rilassamento psicofisico, sono elementi che, in sinergia con la musica, sono presenti nella danzaterapia.

Importanti sono i momenti di silenzio e le posizioni yoga, che sovente vengono proposti all’interno di un percorso danzoterapico.

Con tale pratica si sciolgono le tensioni muscolari, si armonizza il corpo, si rasserena la mente, e ci si riappropria del riutilizzo del senso artistico, tramite il movimento, le posture, e l’ascolto di appositi brani musicali, che permettono di raggiungere uno stato di “rilassamento dinamico”, inducente piacevoli stati di benessere.

 

tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.