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Sistema terapeutico che si avv-intervenire terapeuticamente sul corpo e sulla mente.

Ideatore fu il massaggiatore statunitense Richard R. Pavek che, nel 1977, mise a punto un sistema basato principalmente sulla bio-energia; decisamente imparentato con la pranoterapia e con il ricorso alle conoscenze della fisiologia tradizionale indiana.

Il paziente giace sdraiato sul lettino, restando vestito, ed il terapeuta pone le mani sulle parti del corpo bisognose di energia, per allontanare i blocchi energetici, lasciare fluire liberamente l’energia e attivare i processi riarmonizzanti.

L’aspetto peculiare della terapia shen consiste, a detta del suo ideatore, nel rimuovere le cause mentali che, con il tempo, le emozioni negative hanno impresso coinvolgendo il corpo e somatizzandosi in specifici e corrispondenti distretti, causando disfunzioni e malattie.

Sintetizzando, si rintracciano le seguenti corrispondenze:

- colpiscono e danneggiano il cuore: l’amore, la tristezza, il dolore;

- colpiscono e daneggiano l’apparato digerente: l’ira, la paura, l’eccitazione;

- colpiscono e danneggiano l’apparato genitale: la vergogna, la sfiducia il senso di inferiorità;

corrispondenze, tra l’altro, rintracciabili anche nelle medicine tradizionali.

La terapia Shen viene consigliata per: disturbi premestruali e mestruali, attacchi di panico, disturbi sessuali, stress post-traumatico, stati di depressione.

 

tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.