Basata sui rituali presenti in vari paesi del mondo, la trance dance ricorre alla pratica della danza per instaurare degli stati diversificati di coscienzaconsiderati quale trance che induce particolari percezioni e modifica il senso della realtà.
A recuperare dal passato tale pratica, è stato il dottor David Akstein, che negli anni Ottanta propose un insieme di movimenti accompagnati da musiche cadenzate, nelle quali gli strumenti a percussione inducono nell’emisfero destro del cervello una stimolazione atta a provocare diversificazioni della coscienza ordinaria.
Nella trance dance si instaura una forte dinamica di gruppo, ingrediente indispensabile per ottenere i risultati precedentemente menzionati.
In particolare si ricorre a movimenti oscillatori e rotatori ripetuti quali comportamenti compulsivi, presenti nei rituali sciamanici.
Più che curare specifiche malattie, la trance dance è in grado di innescare processi liberatori, ed è grazie alla catarsi che si superano blocchi psichici edifficoltà comunicative nell’ambito sociale.
tratto da “Enciclopedia delle Discipline Bio-naturali”,
Valerio Sanfo, ed A.E.ME.TRA.